Sabato 20 febbraio, al Teatro Principe, la boxe senza barriere di Erika Novarria e Malù Marenzi
Due combattimenti professionistici, dodici incontri dilettantistici e un’esibizione costituiscono il ricco programma offerto dalla Principe Boxing Events, dalla Opi Gym e dalla palestra Testudo sabato 20 febbraio al teatro Principe di Milano. Basterebbe l’esibizione a giustificare lo sforzo organizzativo del presidente della PBE Alessndro Cherchi, come spiega lui stesso: “Erika Novarria e Malù Marenzi si scambieranno pugni per tre riprese da un minuto e mezzo ciascuna. Erika ha una protesi alla gamba destra e la boxe fa parte della terapia di riabilitazione. Si allena alla Opi Gym diretta dall’ex campione d’Europa dei pesi mosca Andrea Sarritzu. L’esibizione di Erika e Malù sarà un’ulteriore dimostrazione che la boxe non c’entra nulla con la violenza: è uno sport utile a tutti per raggiungere e mantenere la forma fisica e per scaricare lo stress. Ho creato l’hashtag #senzabarriereboxing proprio per Erika.”
La storia di Erika Novarria è un esempio di come lo sport aiuti chi ha subìto un evento traumatico a recuperare la fiducia nei propri mezzi.
“Mi hanno amputato la parte inferiore della gamba destra dopo un incidente motociclistico nell’ottobre 2009 – spiega Erika –. Sono stata operata, mi hanno installato la protesi ed ho iniziato la terapia riabilitativa. Avendo sempre fatto sport, ho chiesto ai medici se fosse possibile inserire un’attività sportiva nella terapia e loro mi hanno dato l’ok. Mi sono sempre piaciuti gli sport da combattimento. Prima dell’incidente praticavo kick boxing (ho iniziato a quindici anni, ne ho venticinque). Tre mesi dopo l’incidente mi sono infilata i guantoni ed ho tirato qualche pugno (in gergo pugilistico si dice aver fatto le “passate”). Ho continuato per diversi mesi a tirare pugni in modo molto leggero. Poi ho smesso perché sono stata nuovamente operata (più di una volta). Dopo l’ultima operazione – che risale all’estate 2013 – mi sono fermata per due anni. Ho voluto riprendere gli allenamenti perché il pugilato mi mancava. Dal settembre 2015 frequento la Opi Gym, tre o quattro volte alla settimana per due ore ciascuna. Mi alleno la sera, perché dalle 09.00 alle 17.00 lavoro come impiegata in un’azienda. In palestra faccio tapis roulant, movimenti con il bastone, esercizi cardio, passate, sacco, tiro pugni a vuoto (la shadow boxing) e con lo sparring. Il mio maestro è Andrea Sarritzu. Abbiamo fatto anche sei riprese da tre minuti con Andrea. Non ho più avuto problemi alla gamba e quindi proseguo con gli allenamenti.”
Questi i due incontri professionistici che si disputeranno sul ring del teatro Principe sabato 20 febbraio:
– i pesi welter Lilian Vataman e Davide Calì si sfideranno sulla distanza delle sei riprese. Lilian si allena da circa un anno alla Opi Gym con Franco Cherchi.
– i pesi medi Alain Kourouma ed Emanuele Zagatti si affronteranno sulle quattro riprese. Alain proviene dalla palestra Testudo di Cernusco sul Naviglio.
La manifestazione inizierà alle 19.00, il biglietto costa 22 euro sia per il parterre che per la balconata. Si possono acquistare i biglietti presso la Opi Gym (Corso di Porta Romana 116/A telefono 02-89452029), il negozio Leone 1947 in Via Crema 11 a Milano (telefono 02-58315791) e la palestra Testudo di Cernusco sul Naviglio (telefono 346-7855427). #opi2000 #opigym #teatroprincipe #testudo #senzabarriereboxing